Cartaceo o digitale?
Preferite leggere in formato digitale o cartaceo? La questione divide da tempo il mondo dei lettori, con varie sfumature di pensiero. Come sapete il mondo di @notstupid viene gestito da due "loschi figuri", Xavewec e Panic Room. Essi hanno molto in comune, come la passione per la lettura e l'informazione culturale in generale. Non di rado però fra loro avvengono dei veri e propri dibattiti, e il caso "Cartaceo vs. Digitale" è uno di questi. In realtà non esiste una soluzione univoca al dilemma shakespeariano, poiché è una scelta che dipende esclusivamente dai propri gusti. Di seguito una discussione-intervista: Panic Room a favore del cartaceo e Xavewec in favore del digitale.
Q: Cartaceo o digitale?
Panic Room: Cartaceo
Xavewec: Digitale
Q: Perché il cartaceo?
Panic Room: Anche se la mia preferenza non è netta, il cartaceo è il formato che preferisco per molti motivi. Il profumo, la fisicità del libro, esporlo in libreria, il fatto di poter tastare e vedere effettivamente quanto manca alla fine e quanto si è letto (no, non è lo stesso guardare la percentuale o il numero di pagine) sono elementi a cui non posso rinunciare. Secondo me l'aspetto visivo gioca un ruolo fondamentale nei libri. Non parlo soltanto della copertina, che è visibile anche nel formato digitale, ma mi riferisco piuttosto alla scelta del carattere del libro, alla dimensione, dettagli che in un libro digitale possono essere modificate a piacimento. Per esempio io ricordo il carattere e la dimensione di tutti i libri che sono nella mia libreria, siccome ho una buona memoria visiva, e questo ha personalizzato ancora di più la mia esperienza. Infine, aspetto molto personale, quando ho un libro cartaceo lo sento più mio, mi ci affeziono (non prendetemi in giro per questo), mentre quando leggo in digitale provo delle emozioni, ma non paragonabili a quando leggo un libro tenendolo in mano. Per farvi capire, è come parlare con una persona a distanza tramite videochat e parlare con la stessa persona avendola vicino, è una cosa totalmente diversa.
Q: Perché il digitale?
Xavewec: Il digitale è il formato del futuro. Non esagero nel dirlo. Perché? Innanzitutto economicità e comodità. Sui libri in digitale ci sono spesso sconti interessanti e moltissimi classici sono disponibili gratuitamente. Inoltre alcuni autori permettono di leggere delle anteprime (a mo' di demo) o addirittura distribuiscono le loro opere a costo zero. Il formato digitale offre la possibilità agli autori emergenti di distribuire i propri romanzi senza dover affidarsi a case editrici.
Generalmente è possibile portare un libro in digitale ovunque, dal PC allo smartphone senza doversi preoccupare di spazio (borse o zaini). Il formato digitale (ePub, PDF, mobi che sia) offre infinite opzioni di personalizzazione come il tipo e la dimensione del font, la spaziatura dei caratteri, la giustificazione e molto, molto altro.
Q: Saresti pronto ad aprirti ad uno o l'altro schieramento?
Panic Room: Sicuramente si. Molto spesso leggo in digitale: è più comodo, più economico e più pratico. Non potrei mai fare a meno del digitale, non metto in discussione tutti i pregi elencati da Xavewec. Forse ho una mente romantica, ma c'è qualcosa di profondo nei libri "fisici" che non riesco nemmeno io a capire fino in fondo. Credo comunque che il digitale sia una risorsa magnifica, anche indispensabile, per tutti i lettori, non potrei affermare il contrario.
Xavewec: No. Il digitale è un mondo da cui non si torna indietro. Nessun profumo o stimolazione tattile può sostituire il poter avere il mio libro preferito in tasca e poterne usufruire quando mi pare.
Q: Perché sconsigliare l'uno o l'altro?
Panic Room: A rischio di sembrare ripetitiva, io come molti lettori che sostengono il cartaceo abbiamo bisogno di fisicità. Nella lettura entrano in gioco tutti i sensi, non soltanto la vista (tranne forse il gusto...). Il libro cartaceo, a mio parere, fornisce più stimoli rispetto al digitale e fornisce un'esperienza totalmente diversa e più intima. Non ci sono altre particolari controindicazioni riguardo l'uso del digitale.
Xavewec: Parlando personalmente trovo molto fastidioso, quasi impossibilie leggere un libro cartaceo per un lungo periodo senza provare un forte dolore agli occhi. Inoltre nel formato classico è difficile leggere di notte (a meno che non si possegga una scomoda luce portatile). Il formato cartaceo è, come già detto, piuttosto scomodo e poco ecologico.
Q: Cosa ne pensi della questione della salute degli occhi?
Panic Room: Dipende dal dispositivo che si utilizza, non tanto dal formato digitale. Se si legge su un dispositivo con uno schermo da 5" o meno per delle ore, i danni alla vista sono inevitabili. Personalmente non sono mai stata in grado di leggere dal telefonino o dal tablet. Utilizzo il Kindle, come molti di voi sapranno, ed è un'ottima soluzione. Gli e-reader usano la tecnologia e-ink, che in pratica rende lo schermo simile a un foglio. Non disturba affatto la vista ed è pratico da utilizzare e da trasportare.
Xavewec: Lavoro con gli schermi da anni, per intere giornate senza provare fastidio alcuno e quindi ammetto di non curarmi particolarmente della salute degli occhi. La mia collega Panic Room ha ragione., leggere su degli schermi molto piccoli potrebbe recare dei danni agli occhi. Però, onde evitare ogni genere di problemi, è consigliabile utilizzare uno schermo adatto (come un Kindle) o un filtro per la luce blu.
Q: Secoli di lettura hanno affermato il dominio del cartaceo, attenersi o rivoluzionare?
Panic Room: Credo che la soluzione migliore sia trovare un giusto mezzo fra l'utilizzo dei due formati, come faccio io da qualche anno. Leggo molto in digitale, ma ogni tanto mi concedo una scappata in libreria e mi rifocillo con qualcosa di fisico. In fondo non bisogna per forza scegliere tra cartaceo e digitale, escludendo l'uno o l'altro, si può semplicemente avere una preferenza. Per citare Theodor Adorno, "la libertà non sta nello scegliere tra bianco e nero, ma nel sottrarsi a questa scelta prescritta."
Xavewec: E' assolutamente necessario rivoluzionare il mondo della lettura in modo da rendere tutto più veloce, accessibile ed ecologico. Se tutto venisse convertito in formato digitale si potrebbe evitare un pesante consumo di carta. Inoltre è importante che le nuove generazioni vengano educate all'istruzione digitale tale che possano accedere alle risorse multimediali che, come testato, facilita l'apprendimento.
Q: Credi che il digitale possa soppiantare il cartaceo in un più o meno immediato futuro?
Panic Room: Spero vivamente di no. La crescita esponenziale della diffusione tecnologica potrebbe far pensare che un giorno i libri cartacei scompariranno. Non dico che non sia possibile, ma credo che come me ci siano tante altre persone che non possono rinunciare al cartaceo.
Xavewec: Sì, lo spero vivamente. La possibilità che la tecnologia soppianti la carta è una prospettiva molto allettante per i motivi citati sopra.
Le nuove generazioni sono sempre più attaccate alla tecnologia e questo potrebbe aiutarle ad avvicinarsi nuovamente alla lettura (visto il calo dei lettori in Italia), come testimoniato dall'aumento delle opere pubblicate in digitale.
Indipendentemente che si legga un libro di carta o su un mezzo elettronico è molto importante che la popolazione, italiana e non, si riavvicini alla lettura visto che è un mezzo di comunicazione magnifico, variegato e che offre miliardi di possibilità d'espressione, per il lettore e lo scrittore.
PERSONE DI TUTTO IL MONDO: LEGGETE!
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