Il Grande Fratello
Quanti di voi, leggendo questo titolo, hanno pensato al reality show Mediaset? E quanti invece hanno pensato al Grande Fratello frutto dell'immaginazione di George Orwell?
Parlando per esperienza personale, fra tutte le persone che conosco soltanto 2 di loro sanno che il famoso programma televisivo si ispira al romanzo 1984.
Porgo i miei complimenti agli autori del programma: nessun altro titolo poteva essere più azzeccato.
Tutto ciò che viene condannato nel libro di Orwell, la vera e propria violenza psicologica provocata dall'essere costantemente osservati e giudicati si contrappongono in modo evidente al tipo di intrattenimento offerto da Mediaset. C'è però una sostanziale differenza fra il tipo di controllo del Socing e il controllo mentale televisivo: il Socing controlla le menti direttamente, tramite telecamere o spie. Il programma Grande Fratello ci permette di "spiare" la vita degli altri, di essere partecipi della vita quotidiana di tante star. Ma in realtà sono gli spettatori ad essere controllati. È davvero paradossale: l'invenzione letteraria di George Orwell, volta a denunciare il governo dispotico, diventa essa stessa (rimodellata in chiave odierna nel "Grande Fratello") uno strumento di persuasione. Pensateci: ogni programma televisivo ha come unico intento quello di attirare spettatori, di innalzare gli ascolti e in sostanza fare soldi. I programmi televisivi, come molti altri prodotti sia multimediali che non, sono studiati accuratamente al solo scopo di risultare attraenti allo spettatore, anche inconsciamente. Piccolo esempio: sapevate che il colore giallo dei Simpson è stato appositamente scelto dai produttori per attirare maggiormente l'attenzione del telespettatore mentre fa "zapping" sul telecomando? Potreste pensare che stiamo un po' esagerando nel paragonare il socialismo a un programma televisivo, e a ragione. Non è certo nostra intenzione farlo, ma è nei nostri intenti quello di farvi notare il curioso e quasi ironico ribaltamento della situazione
In fondo tutti sono ormai a conoscenza di ciò, e non è certo un fatto insolito o illegale, ma credo sia importante essere consapevoli che la nostra mente viene bombardata di stimoli appositamente studiati per piacerci. Il discorso Si può estendere moltissimo ovviamente, ma ci limiteremo a trattarlo nell'ambito del Grande Fratello.
Il romanzo 1984 è una chiara accusa al socialismo che, negli anni in cui Orwell scrive, era degenerato. Secondo lo scrittore, questo processo di degenerazione sarebbe continuato fino ad ottenere una società triste, monotona e senza nessuna possibilità di variazione.
Il Grande Fratello di Orwell non esiste, è un'invenzione del Partito Interno per influenzare ancora di più i cittadini dell'Oceania e del SocIng ormai impossibilitati a pensare.
Nel romanzo, proprio come in TV, il Grande Fratello controlla TUTTO. Non esiste aspetto della vita che non venga controllato dai funzionari del Partito e della psicopolizia. Questo è quello che il programma di Mediaset offre, gli occhi aperti sulla vita di persone che vivono dentro una casa, permettendo (ora anche attraverso il web e canali appositi) di guardarli 24/7, mentre si lavano, dormono e in ogni momento della loro intimità. Il massimo di intrattenimento che questo programma potrebbe offrire è una tetta in mostra o qualche scena di sesso rubata sotto le coperte attraverso camere notturne.
Tutto nel programma è volto a tenere gli spettatori davanti al televisore per macinare soldi. Sicuri che quelli che vengono controllati non siate voi?