Tortura e Omicidio #7: Corde
Abbiamo parlato di serial killer, croci, sedie e tori metallici eppure uno dei metodi più comuni per uccidere o torturare qualcuno è sicuramente per mezzo di corde.
Strappado o swing. Il malcapitato viene appeso per le braccia (legate dietro la schiena), o per le gambe, ad un albero. Successivamente, viene preso a pugni, facendolo oscillare finché il peso del corpo non stacca gli arti causando alla vittima un estremo dolore sia fisico che psicologico. Quasi immediatamente questo causa una slogatura della scapola, tremendo!.
Altalena. Questa pratica, utilizzata anche nel bondage, consiste nel legare stretta come un salame la vittima ad una struttura dotata di anelli e stringerla fino a creare abrasioni. In caso la corda passasse dal collo, è possibile che questa soffochi.
Culla di Giuda. Il condannato viene appeso attraverso un complicato sistema di corde sopra uno spuntone accuminato e mosso in modo tale che quest'ultimo lo trafigga. Un' altra tortura, indiretta, è quella causata dal corpo dolorante della vittima che cerca di evitare il metallo, contraendo molti muscoli.
Rullo medievale. Il torturato veniva disteso su una piattaforma di legno dotata di ruote mobili alle estremità e legato per mani e piedi ad esse. Una volta azionate, le ruote distaccavano gli arti, distruggendo le articolazioni e la cartilagine.
Impiccagione. Dulcis in fundo, il metodo di uccisione per corde per antonomasia. Il perseguitato viene legato per il collo e poggiato (o sollevato) su un supporto e poi fatto cadere. La morte varia dall'altezza e dalla modalità della caduta.
Se la caduta è breve (o viene sollevato) allora la corda stringe il collo del condannato fino a farlo soffocare (come visto in molti film).
Se il corpo invece viene mollato di colpo e da una distanza maggiore, viene prodotto un impatto molto violento che causa l'immediata rottura del collo, con una conseguente paralisi e immobilizizzazione del corpo. C'è il rischio però che la vittima venga decapitata.
Per ovviare a questo problema, la lunghezza della corda e l'altezza viene calcolata in base al peso.