Lo straordinario mondo di Gumball, non solo per bimbi
Gumball Watterson è un gatto che vive in uno strvagante mondo abitato da creature antropomorfe di ogni tipo insieme alla sua bizzarra famiglia composta dal fratello Darwin (un pesciolino rosso suo coetaneo), Anais la sorellina coniglio ed i due genitori Nicole impiegata perennemente stressata e Richard, sfaticato nullafacente.
Le vicende raccontate nei vari episodi riguardano principalmente Gumball e Darwin ed i problemi classici dei bambini come la scuola, i giochi, i primi amori, le amicizie e i bulli tutto misto a surrealità e con un pizzico di follia.
Le loro avventure si svolgono principalmente nella tranquilla (si fa per dire) cittadina di Elmore popolata da bizzarre creature come banane, palloncini, noccioline e mostri di ogni genere e natura. Nel cartoon non è così strano vedere violenza o episodi discutibili dal punto di vista morale come intere cittadine spazzate via, un ragazzino esiliato in un'altra dimensione a causa della sua mania di potere, scherzi eccessivi e pesanti o azioni al limite del disgusto come il rigirare la propria pelle. L'anime parodia ogni tipo di persona presente nel nostro mondo come l'impiegata arrabbiata e stanca, il professore hippie, il vicino di casa scorbutico, la bambina viziata e molto molto altro con risultati molto comici e profondamente satirici, portati ovviamente all'estremo.
La parte migliore dell'intero cartoon, se guardato da un punto di vista più adulto, è che questo non si ferma ai classici insegnamenti spiccioli tipici dei cartoon (di ogni tempo) per bambini. Infatti tutti i temi, che siano la morte, la vita e tutto il resto, vengono trattati in una maniera molto leggera e, contemporaneamente, grave fornendo l'insegnamento semplice ed immediato (es. "dire bugie è sbagliato) ed allo stesso tempo analizzandone le cause (es. "cosa mi porta a dire bugie?") e le conseguenze (es. "dire bugie danneggia gli altri inutilmente?"), aprendo le porte alla riflessione e all'introspezione psicologica (specie per un bambino in formazione (es. "io, come Gumball, dovrei imparare a non dire bugie").
E per chi, come il sottoscritto, ama i richiami e le citazioni ad altre opere, questo cartone ne è saturo. Si passa da piccoli particolari, come il videogioco molto simile a Street Fighter ma con un HotDog e un topo, ad interi episodi, tra cui uno dedicato a Inception, o parodie di brand molto famosi (Elmoreflix = Netflix).
Come è possibile notare l'intera opera segue la tendenza moderna, come Adventure Time, dei cartoni di lavorare su diversi piani e con diverse chiavi di lettura superando big dell'animazione occidentale che si limitano ad offrire un intrattenimento leggero e fine a se stesso. Dopo tutto i cartoni di oggi non sono così stupidi e privi di significato, siete d'accordo?