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L'Australia fa guerra contro emù e conigli...

E' risaputo che, prorpio come le condizioni atmosferiche, anche gli animali (specie i roditori) possono causare non pochi problemi (come le malattie) ad agricoltori e alla popolazione in generale. In Australia, dove i problemi con gli animali sono molti, il governo, nel corso della storia, è stato costretto a ricorrere a soluzioni estreme.

Come è intuibile dal titolo, il seguente articolo è volutamente ironico e ringrazio, inoltre, Mamode che mi ha fatto conoscere, attraverso un meme, questi eventi.

Iniziata il 2 Novembre 1932, l'operazione per il controllo della fauna passata alla storia come Grande Guerra degli Emù mirava a preservare l'integrità delle terre dalle migrazioni degli emù.

Infatti, dopo la prima guerra mondiale e durante la Grande Depressione, i soldati iniziarono a coltivare la terra, incentivati dai sussidi statali.

Le terre coltivate si rivelarono un ottimo habitat per gli emù (avendo acqua e cibo) e qui vi si stabilirono, distruggendo i raccolti (i resti dei quali attiravano gli uccelli), creando buchi nelle recinzioni (lasciando passare conigli) e intaccando le riserve d'acqua.

Se questo evento può sembrarvi strano, ci sono due casi precedenti di operazioni molto simili che videro l'intervento armato riverarsi fallimentare: contro i dingo nel 1880 e i conigli nei primissimi anni del 1900. Entrambe le operazioni videro nuovamente la costruzione di recinti antianimali.

...e perde

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