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Ghost In The Shell senza conoscere il manga/anime


Inizio col dire che Ghost In The Shell è davvero bello, prima di scrivere al riguardo ho controllato i punteggi ottenuti e li ho trovati tutti esageratamente bassi (6/10; 3,5/5;3/5), a causa dell'infedeltà con il manga. Questo problema, come intuibile dal titolo, non sarà presente in quanto andrete a leggere sotto.

Anno sconosciuto, il Giappone è in piena rivoluzione tecnologica con i "potenziamenti" (tematica tratta e ritrattata da numerose opere), ovvero tecnologie robotiche impiantate negli esseri umani. La Hanka Robotics, con il suo CEO Cutter (Peter Ferdinando), è la leader del settore ed ha creato un robot (Shell) con un cervello ed un'anima umana (Ghost): Mira o il Maggiore (Scarlett Johansoon).

Un anno dopo, il Maggiore lavora per la Sicurezza Pubblica 9, specializzata in terrorismo e cyber crimini, insieme a Baton (Pilou Asbæk), Aramaki (Takeshi Kitano) ed altri agenti. Un attacco da parte di robot a dei dirigenti della Hanka chiama in azione il Maggiore, dietro questo c'è Kuze (Michael Pitt), un individuo abbastanza losco.

Spetta a Mira, vittima di apparenti glitch, dargli la caccia.

 

Il film è molto visivo, una gioia per gli occhi, con alcuni dei migliori effetti speciali che io abbia visto. New Port City, la città in cui sono ambientate le vicende, è magnifica. Vediamo salti da palazzi, sparatorie e viaggi ultra dimensionali (circa) con molti oggetti a schermo.

Il resto poi sono cose necessarie e quasi di default per un film (di un certo livello) del 2017, suoni spettacolari e cast degno di nota.

 

Immergiamoci brevemente nel film, vi va?

Il film è ambientato in un futuro non lontanissimo (i potenziamenti, secondo la serie Deus Ex, saranno disponibili dopo il 2030) e molto (può sembrare strano) realistico, non sono presenti navicelle spaziali o alieni che vogliono vendetta ma grandi pubblicità in ologrammi e robot che vivono con gli uomini. A questo, quasi filosoficamente, si contrappone la vita di altri non diversa da quella che molti vivono ancora oggi, in case semplici (invece di palazzoni pieni di luci e suoni), legati a ricordi immateriali e sentimenti.

I personaggi sembrano mancare di sentimenti eppure io ho trovato in loro, oltre che nella protagonista, un leggero seppur radicale cambiamento dovuto a molti fattori (esami di coscienza, difficoltà o verità nascoste).

Il tutto sembra poi voler avvisare tutti dei pericoli del futuro. Avrà ragione? Non ci resta che aspettare.

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 SUGLI AUTORI: 

I diversi post che puoi trovare su questo sito sono scritti da due persone: Xavewec e Panic Room. 

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