1920: The Noble Experiment
Stati Uniti, prima metà del 1900.
Nel gennaio del 1920 entrano in vigore il 18° emendamento e il Volstead Act e questo sancisce l'inizio di uno dei periodi più bui e corrotti della storia americana, il proibizionismo. Questa legge proibirà il commercio, il trasporto e la produzione di alcol.
Questo periodo viene definito The Noble Experiment anche se gli effetti prodotti non furono così "nobili".
Il proibizionismo causò malcontento popolare, crisi sociale, corruzione delle istituzioni e aumento della criminalità organizzata (questa iniziò ad occuparsi del commercio degli alcolici).
Va detto che gli effetti causati dal bando del commercio degli alcolici, e che la legge stessa, non furono gravi come viene detto nelle tesi antiproibizioniste. Non venne, infatti, proibito il consumo di alcol, la produzione casalinga, l'utilizzo a scopi religiosi (es. Eucarestia cristiana) e persino la prescrizione medica. Nel decennio (o poco più) si ebbe un effettivo calo del consumo degli alcolici ed una riduzione delle malattie legate a queste sostanze (es. cirrosi epatica).
A causa della Grande Depressione e dell'avvento del Presidente Roosevelt, nel 1933, finì il proibizionismo e gli americani di tutto il mondo poterono tornare a bere come avevano sempre fatto e questo contribuì ad un'impennata delle entrate del governo.
Il 1933 segnò la fine a livello federale e non totale, alcuni Stati mantennero il divieto fino agli anni '60 ed anche successivamente.
Alphonse Gabriel Capone, conosciuto come Al Capone o Scarface, fu uno dei maggiori trafficanti di quest'età.