Legge di Murphy: i paradossi
La legge di Murphy è un insieme di paradossi pseudo-scientifici a carattere ironico e caricaturale. Tutti gli assiomi possono essere riassunti nella frase: «Se qualcosa può andar male, andrà male». Un classico esempio delle conseguenze della legge di Murphy è il toast che cade sempre dalla parte imburrata.
Possiamo definire Edward Murphy, ingegnere dell'United States Army Air Corps, il primo postulatore della legge. Edward Murphy era uno degli ingegneri degli esperimenti compiuti dalla USAF per verificare la tolleranza del corpo umano alle forti accelerazioni. Uno degli esperimenti prevedeva l'installazione di 16 accelerometri sul corpo del soggetto. Tali sensori potevano essere montati in due modi diversi (uno corretto e uno errato) e sistematicamente i tecnici li montavano tutti nella maniera sbagliata. Murphy pronunciò allora questa frase:
« Se ci sono due o più modi di fare una cosa, e uno di questi modi può condurre a una catastrofe, allora qualcuno la farà in quel modo».
La legge di Murphy riassume un fatto statistico-matematico reale: per quanto sia improbabile che si verifichi un certo evento, entro un numero elevato di occasioni questo finirà molto probabilmente per verificarsi. Inoltre la stessa teoria della probabilità non esclude che un evento molto improbabile possa verificarsi ai primi tentativi e ripetersi a distanza di poco tempo. Tuttavia le leggi di Murphy col tempo sono diventate affermazioni caricaturali sulla realtà: difatti queste leggi sostengono, in modo del tutto ingiustificato, che la probabilità che un evento avvenga aumenti all'aumentare della sgradevolezza del suddetto evento, confondendo l'indesiderabilità di un fatto con la sua probabilità.