SuperLeonardoDaVinciman
E' il 2013 e dall'idea dello sceneggiatore (di film come Man of Steel e Ghost Rider), regista e fumettista David Goyer viene messa in onda Da Vinci's Demons.
L'artista ed inventore più famoso della storia italiana (interpretato fantasticamente da Tom Riley) si trova a dover affrontare nemici della meravigliosa città di Firenze, dei Medici o del suo genio.
Nella serie infatti vedremo molte dei suoi progetti e delle invenzioni, dalle ali ai carri armati e persino ad un sottomarino. La serie inizia verso la fine del suo apprendistato con Andrea del Verrocchio (Allan Corduner), maestro e "padre adottivo" dato che il padre, Piero Da Vinci (David Schofield), forte del risentimento verso la moglie che lo ha abbandonato, lo disprezza per la sua condotta e la sua mentalità fuori dagli schemi e lo affida ad Andrea, quasi abbandonandolo. Ad assistere Leonardo nelle sue grandiose imprese abbiamo Niccolò "Nico" Macchiavelli (Eros Vlahos), Vanessa Moschella (Hera Hilmarsdóttir) e Zoroastro (Gregg Chillin) che oltre ad essere ottimi aiutanti, disposti a tutto per lui sono amici fidati e molto simpatici.
Mentre a Milano il duca Galeazzo Sforza viene assassinato dai Visconti Leonardo prova a far volare Nico, visto il fallimento i due tornano dentro la città meravigliosa città di Firenze dove vedono la bellissima Lucrezia Donati (Laura Haddock), amante di Lorenzo de' Medici (Elliot Cowan), di cui Leonardo si innamora.
Il nostro caro Leonardo verrà poi assunto dai fratelli Giuliano (Tom Bateman) e Lorenzo come ingegnere della guerra, per costruire macchinari per difendere la città dai nemici, come Papa Sisto VI (James Faulkner)con il nipote Girolamo Riario (Blake Ritson)
Tutto ciò sembrerebbe annunciare una serie con una trama interessante e molto bella ed effettivamente è così, circa. La serie non solo presenta numerosi, e gravi, errori storici ma stravolge totalmente la realtà storica fino ad inventare vicende e personaggi (ad esempio un viaggio mai avvenuto, sembra il libro del Profeta Mormon).
Sul cast nulla da criticare, gli attori sono tanti e sono molto simpatici, seppur poco conosciuti svolgono il loro lavoro. I dialoghi non sono sempre ottimi ma questo non si nota molto.
Oltre il vero storico, un grosso problema della serie è il lato tecnico, soprattutto gli effetti speciali e la computer grafica. Strano visto che il budget è di quasi 4 milioni di dollari per episodio (non troppo ma nemmeno pochi, dato che Game Of Thrones nella prima stagione ha avuto giusto 6, saliti a 10 nella sesta. Fonte: imdb.com) e che gli effetti speciali e le ricostruzioni ambientali sono ormai relativamente facili da realizzare. Questo si sente particolarmente nella prima stagione ma con le altre, grazie ai numerosissimi e diversissimi luoghi (come isole ed Europa del Nord) presenti, viene meno (forse forti di qualche entrata?).
La serie ha 3 stagioni (28 episodi), tutte molto diverse tra loro e sempre più adulte ed introspettive, è targata Starz (come Black Sails, che cerco di finire, e Vikings). E' disponibile su Netflix.
In conclusione, la serie presenta molti difetti, la trama è molto interessante e chiede implicitamente di accantonare la verità storica per viaggiare in un mondo più fantastico dove Leonardo Da Vinci si comporta da Tony Stark.