Alla luna, Giacomo Leopardi
Tutti, o quasi, conosciamo (sicuramente per i motivi sbagliati) Leopardi e molte delle sue poesie.
Alla Luna è un idillio composto a Recanati nell'estate (Luglio) del 1820. I versi presentano una musicalità molto piacevole.
O graziosa luna, io mi rammento Che, or volge l'anno, sovra questo colle Io venia pien d'angoscia a rimirarti: E tu pendevi allor su quella selva Siccome or fai, che tutta la rischiari.
Ma nebuloso e tremulo dal pianto Che mi sorgea sul ciglio, alle mie luci Il tuo volto apparia, che travagliosa Era mia vita: ed è, nè cangia stile, O mia diletta luna. E pur mi giova La ricordanza, e il noverar l'etate Del mio dolore. Oh come grato occorre Nel tempo giovanil, quando ancor lungo La speme e breve ha la memoria il corso, Il rimembrar delle passate cose, Ancor che triste, e che l'affanno duri!
La luna, dettaglio particolarmente intenso a mio avviso, non suscita un sentimento vivo ma solo un ricordo d'amore e di dolore.